Palazzo Reale presenta la mostra dedicata al grande Michelangelo Pistoletto, l’artista italiano vivente più presente nei musei di tutto il mondo visitabile fino al 4 giugno 2023. Abbiamo incontrato l’artista e visitato in anteprima per voi la nuova mostra.
In occasione dei 90 anni dell’artista, Milano lo celebra ospitando le sue opere più famose nella Sala delle Cariatidi. Questo spazio è ricco di storia poiché porta in sé i segni della guerra: nel 1943 fu colpita dai bombardamenti e rimase per un paio d’anni senza soffitto. Sì è deciso poi di ricostruire il tetto, ma di non restaurare l’interno, così le sculture semidistrutte e l’intonaco cadente che lascia i mattoni in bella vista, avrebbero ricordato a tutti le distruzioni causate dalla guerra.
Proprio di guerra e soprattutto di pace parla la nuova mostra. Spesso si considera la pace come un periodo di pausa tra guerre continue. Pistoletto ha invece cambiato prospettiva e vuole trasmettere l’importanza di una pace preventiva, lavorare per costruire la pace senza il bisogno di fare una guerra.
IL LABIRINTO
Il percorso espositivo si compone di un labirinto realizzato con cartone ondulato. Il visitatore deve dunque attraversare il labirinto che simboleggia lo smarrimento, la difficoltà nel trovare la strada corretta. Così anche nel percorso verso la pace non c’è una soluzione precisa e corretta, ma sappiamo quali sono le strade sbagliate, quelle che portano a un punto morto, proprio come nei labirinti.
LE OPERE
Lungo il labirinto sono collocate le opere di Pistoletto che indagano diversi aspetti della società contemporanea: i quadri specchianti che ci permettono di entrare nell’opera d’arte grazie al nostro riflesso e così l’immagine sarà sempre diversa e in movimento.
“La mela reintegrata” vuole rappresentare la ricostruzione della società (l’opera si trova anche all’ingresso della stazione centrale di Milano).
“La Venere degli stracci” si immerge in una montagna di vestiti per denunciare il consumismo e lo spreco.
“Love difference-Mar Mediterraneo” è uno specchio che ricrea la forma del Mediterraneo e attorno sono collocate diverse sedie, tappeti, cuscini per rappresentare le diverse culture che si affacciano su questo mare.
Infine la colomba, simbolo universale di pace, tiene nel becco un altro simbolo inventato da Pistoletto stesso. È la formula della creazione, una sorta di infinito che si apre al centro formando così tre cerchi uniti tra loro. I due cerchi laterali sono gli opposti e dalla loro unione si crea il terzo, un elemento che prima non c’era ma che nasce dalla relazione. È grazie all’unione delle diversità che si può raggiungere l’armonia e quindi la pace preventiva.
ORARI E BIGLIETTI
Dal 23 marzo al 4 giugno 2023
Dal martedì alla domenica 10.00-19.30
Giovedì aperta fino alle 22.30
Biglietto intero 8€, ridotto 6€.
Oltre a Palazzo Reale due opere sono esposte anche al Planetario, “Autoritratto di stelle”, e al Museo di Storia Naturale con “Adamo ed Eva”.
