Il Fuori Salone è appena iniziato e noi in giro per la città vi segnaliamo alcuni spazi imperdibili che abbiamo visitati in anteprima e da non perdere!
Rossana Orlandi Gallery
In via Bandello sorge questa galleria d’arte in cui gli spazi comprendono anche un accogliente giardino, un magazzino e la casa padronale: salite e scendete le scale per visitarli tutti!
Ben 80 artisti e designer espongono i loro lavori all’interno di RoCollective 2023, provenienti da più di 30 Paesi differenti. Si crea così una fusione tra spazio interno ed esterno, tra materiali, culture e idee.
Tra queste vi parliamo di “Color Waterfall” progettato da una coppia di artisti che spaziano dall’arte al design al fashion: Draga & Aurel. In occasione di questo Fuorisalone potrete ammirare i loro lavori con la luce, le sfumature di colori e le trasparenze. Dalle luci al neon, alle sedute e i tavoli, ogni pezzo è artigianale e unico.
A proposito di luci, super innovativa quella di Mag System: una luce versatile che può essere usata sia come lampada da terra, con un corpo sottile e flessibile, ma staccando la parte superiore si trasforma in una luce portatile e infine, grazie alla calamita, si può appendere diventando una luce per la lettura.
Alcova
Fondata nel 2018 Alcova da Joseph Grima e Valentina Ciuffi, si tratta di un gruppo itinerante di designer che per quest’anno ha scelto come sede l’ex macello di viale Molise. Si tratta di una grandissima infrastruttura in rovina di 15 ettari vicina alla fermata di Porta Vittoria. Nel 2005 il macello comunale fu dismesso e l’area venne abbandonata in uno stato di degrado.
Grazie agli interventi di Alcova si da nuova vita a questo luogo in un mix tra il passato, le rovine e i moderni oggetti di design qui ospitati che hanno uno sguardo sul futuro, verso materiali sostenibili e l’uso della tecnologia.
Gli ambienti sono 5: la villetta, la loggia, il covo, la rimessa, il mattatoio e la galleria.
Vi segnaliamo in particolare This is Denmark: aziende e designer danesi che uniscono semplicità, artigianalità e materiali naturali in un’ambientazione che richiama i paesaggi acquatici della Danimarca.
Nel Mattatoio il progetto di Hungarian Fashion & Design Agency riunisce il meglio del design contemporaneo ungherese: 37 designer che raccontano le loro storie, le loro radici, ma anche l’innovazione. Ed è così che la tradizione viene riscritta e diventa novità.
Potrete visitare liberamente questi spazi da lunedì 17 a domenica 23 dalle ore 11 alle 19.
Casa Ornella
Maria Vittoria Paggi ci ha aperto le porte della sua casa/galleria che riflette interamente la sua personalità e la sua idea di design. È stata presentata in anteprima durante la Milano Design Week e l’abbiamo visitata per raccontarvela.
Le note delle canzoni di Ornella Vanoni vi accompagnano al secondo piano di questo palazzo in via Conca del Naviglio 10. Proprio la passione per questa cantante ha dato il nome a Casa Ornella, fondendo così musica, arte e design.
In questo appartamento si coglie la creatività di Maria Vittoria Paggi che spazia dai riferimenti art Decò alle moderne tendenze lifestyle in un mix di stili e ispirazioni.
Attorno all’atrio centrale, arricchito da uno splendido tavolo ottagonale di color rame specchiato, si dispongono gli ambienti della casa. La sala da pranzo, la camera da letto, il bagno e la cucina. In ogni spazio tutto è curato nel minimo dettaglio per non lasciare nulla al caso e vedere chiaramente la firma stilistica della designer.
Sono stati infatti scelti accuratamente diversi brand con cui collaborare: GLove è una nuova realtà che realizza rivestimenti unici per le pareti, la scelta delle texture, dei colori e i disegni è affidata al committente e così il prodotto sarà personalizzato e perfetto per l’ambiente che si vuole creare.
Reflection Copenaghen presenta qui in anteprima la nuova collezione di bicchieri e oggetti artigianali di cristallo che impreziosiscono l’ambiente con i loro riflessi colorati. I riflessi e le forme caleidoscopiche tornano anche nei lampadari, nelle alzatine per la frutta, nei tavoli e sedie e perfino nell’arredo del bagno.
Ricordiamo inoltre altri brand italiani come Architettura Sonora che si occupa di diffondere il suono con apparecchi professionali su misura; ma anche Giulia Archimede che realizza sculture legate alla natura, agli astri e la luce.
Una menzione speciale anche per il profumo che si respira, affidato a Tonatto Profumi, eccellenza della profumeria italiana. In questo modo anche l’olfatto viene catturato e si definisce ancora di più l’anima della casa e le emozioni che vuole trasmettere attraverso note intense, passionali, calde.
Queste e tante altre chicche fanno di questo luogo una piccola bomboniera ricca di colori, tessuti, arte, luci e oggetti di design per un’atmosfera avvolgente.
Potrete visitare liberamente Casa Ornella da lunedì 17 a domenica 23 dalle ore 11 alle 19.
5VIE Design Week 2023
In occasione del Fuorisalone abbiamo partecipato a un tour per scoprire le esposizioni e gli eventi di uno dei distretti più vivi di Milano: 5VIE
Questa zona è tra le più antiche della città e prende il nome dalle 5 vie che si diramano: Via Santa Marta, Via del Bollo, Via Bocchetto, Via Santa Maria Fulcorina e Via Santa Maria Podone.
Qui arte e design si uniscono per la Design Week, dal 17 al 23 aprile, e potrete scoprire progetti, performance ed esposizioni.
5VIE però non è solo un distretto, ma anche un “produttore di cultura” che promuove artisti e designer chiedendo loro di produrre qualcosa di nuovo sotto il segno della sostenibilità. Il motto è infatti “Design for Good”, una progettazione orientata al bene e che fa del bene alla società e all’ambiente.
Tra le esposizioni che ci sono piaciute di più vi segnaliamo:
“L’Appartamento”
Artemest per celebrare l’artigianato e il design italiani ha riunito 6 interior design da prestigiosi studi internazionali per reinterpretare con la loro creatività l’appartamento di uno storico palazzo milanese degli anni ’30. Questi lavori unici uniscono forme e materiali diversi e si fondono perfettamente con l’ambiente. Ci troviamo in via Cesare Correnti 14 ed è visitabile dalle ore 10.00 alle 19.00.
“Chronic Pain Orchestra”
L’artista Johannes Willi ha vissuto a contatto con persone malate e sofferenti, ma che non erano in grado di esprimere il loro dolore a parole. Per questo l’artista ha capito l’importanza della comunicazione non-verbale, attraverso i suoni, i gesti e il disegno. Nasce così la sua installazione che comprende i disegni dei pazienti e delle forme appese al soffitto che possono essere suonate dai visitatori per permettere a tutti di partecipare a questa “orchestra”.
“Human Mandala”
Sara Ricciardi esuberante e solare designer, arricchisce con il suo progetto il cortile della Società d’Incoraggiamento d’Arti e Mestieri in via Santa Marta. Questa installazione è una celebrazione delle interconnessioni umane, delle relazioni: richiamando le forme dei mandala si crea una connessione tra le persone che sono invitate a togliere le scarpe ed entrare dentro il cerchio. La designer ci racconta che dopo la pandemia, che ci ha costretti a stare lontani e chiusi nelle nostre case, è ancora più importante ricordare di comunicare con gli altri, ascoltarli, sentire la loro energia ed emozioni.
“Silent Hollows”
Richard Yasmine ci porta in un ambiente completamente buio, popolato solo da crateri nel terreno. Guardando all’interno, uno specchio riflette l’ambiente e così la voragine diventa infinita. L’installazione è arricchita anche dalla tecnologia della realtà virtuale curata da Sebastiano Deva. Grazie a un visore potrete rivedere i crateri, ma all’interno di un paesaggio lunare, come se veniste trasportati in un pianeta alieno.
“Prendete e Mangiate”
La curatrice Sara Bologna ha riunito le creazioni di diversi artisti per riempire una lunga tavola. Sedersi attorno alla tavola è alla base della convivialità, è qui che le famiglie si riuniscono per raccontarsi e condividere il pasto come un rituale. Il dialogo tra le persone è un bilanciamento tra dare e prendere: io mi apro a te e allo stesso tempo accolgo le tue parole, per questo il tavolo è simbolo di condivisione. All’inizio del tavolo è posizionato un pezzo di pane placcato d’oro poiché il pane è l’alimento primario, invece alla fine del tavolo potrete assaggiare del vero pane per partecipare anche voi al rituale.
“Alpine Rising”
Markus Benesch ci trasporta in un surreale mondo ricco di colori e oggetti dedicato alla montagna. Il mondo della montagna è tutto da esplorare, si può compiere un viaggio per scoprire se stessi, conoscere storie e riconnettersi con la natura. Tutto ciò viene raccontato attraverso la leggenda di Tuntschi, una bambola di paglia che incarna la gioia della vita alpina. Le diverse ambientazioni e gli artefatti raccontano tutte le attività svolte dalla bambola per dimostrare la bellezza della semplicità in un mondo ormai dominato dalla tecnologia.