Palazzo Reale di Milano ospita per la prima volta in Europa una grande mostra interamente dedicata all’artista argentino Leandro Erlich. L’abbiamo visitata in anteprima e adesso ve la raccontiamo.
Dal 22 aprile le sale di Palazzo Reale diventeranno uno scenario fantastico, illusorio, dove nulla è come sembra. Grazie alle 19 opere/installazioni di Erlich è possibile divertirsi con l’arte, sperimentare punti di vista differenti, perdere il senso della realtà. Com’è possibile tutto questo?
Leandro Erlich, nato a Buenos Aires nel 1973, ha battuto ogni record per numero di visitatori alle sue mostre in giro per il mondo. Finalmente arriva in Italia per coinvolgere tutti i visitatori all’interno delle sue opere. Inizialmente ciò che il pubblico vede può sembrargli familiare, ma osservando attentamente si scopre che qualcosa non va: palazzi su cui ci si arrampica, ascensori che non portano da nessuna parte, barche che galleggiano senza acqua, nuvole imprigionate, video e specchi che distorcono la realtà e mostrano l’infinito.
Dietro a tutti questi lavori così giocosi e interattivi c’è però una dimensione nascosta più profonda: mostrano le paure e le fragilità umane, ma anche il desiderio di voler raggiungere sempre qualcosa che è lontano e impossibile, ma che diventa possibile almeno per un momento grazie al coinvolgimento all’interno delle opere d’arte.
Il visitatore, infatti, entra e partecipa attivamente nelle opere: senza di lui non esisterebbe l’opera d’arte creando così una relazione.
Il progetto è site-specific, ossia pensato appositamente e in riferimento a questo luogo. Infatti, non si tratta semplicemente di una raccolta di alcune delle opere già presentate nel resto del mondo, ma questa è la più grande e completa mostra di Erlich al mondo!
Erlich ci parla della magia che compie l’arte: riesce a cambiare il suo significato e l’interpretazione che le persone hanno di lei in base al tempo che passa e agli avvenimenti che abbiamo vissuto. Ad esempio, l’installazione “La Classe” è stata realizzata nel 2017 e si trattava della rievocazione di un ricordo d’infanzia dell’artista a cui tutti possiamo partecipare perché tutti abbiamo vissuto l’esperienza di sederci tra i banchi di scuola. Dopo aver vissuto gli anni della pandemia, che ha costretto gli studenti a studiare da casa non potendo più frequentare la loro classe, questa installazione assume un altro significando, riportandoci alla mente le lezioni a distanza.
Questa e tante altre opere costituisco una mostra che è una relazione tra opposti: è fantasia ma anche concretezza; coinvolge la società, ma permette anche una riflessione intima e personale; deve essere percepita tramite i nostri sensi, ma è anche una proposta su come vedere il mondo in maniera diversa poiché “la realtà è pura illusione”.
Info e biglietti
Aperta dal 22 aprile al 4 ottobre 2023
Biglietto intero 15€ (ridotto 13 o 10€)
La mostra è organizzata da Arthemisia in collaborazione con Studio Erlich e curata da Francesco Stocchi.