Il Mudec inaugura la prima delle due mostre che quest’anno Milano dedica a Picasso: la metamorfosi della forma. Aperta da oggi 22 febbraio al 30 giugno 2024, oggi ve ne parliamo in anteprima.
La mostra, a cura di Malén Gual e Ricardo Ostalé, propone l’arte di Picasso in relazione con ciò che lo ha ispirato: la cosiddetta “arte primitiva”. Picasso è riuscito a cogliere dalle diverse culture del mondo e dalle diverse epoche, la linfa che ha dato impulso a tutta la sua produzione artistica. Dalle opere giovanili a quelle più tarde, il suo amore per l’arte africana, oceanica o quella dell’antica Grecia è emerso in una costante e reciproca influenza.
Il co-curatore Ricardo Ostalé racconta: “gli oggetti africani erano considerati come oggetti curiosi da portare con se a seguito di viaggi. Picasso comprende invece il loro valore artistico e spirituale, traendo ispirazione non solo dalle forme, ma anche dalla loro l’anima.”
Le opere esposte
La mostra si divide in diverse sezioni che espongono dipinti, disegni, sculture… un vasto repertorio proveniente dai musei spagnoli che possiedono le più importanti collezioni di Picasso: la casa natale di Malaga, il museo Picasso di Barcellona e il Museo Reina Sofia di Madrid.
Cuore della mostra le pagine del celebre quaderno n. 7 che riporta gli schizzi e i disegni preparatori per l’opera “Les Demoiselle d’Avignon”. Potrete così osservare l’intero processo creativo di Picasso: i suoi studi, pentimenti, le forme dei corpi che subiscono una metamorfosi, figure che vengono scomposte e ricomposte su una superficie.
INFO UTILI:
Lunedì 14.30-19.30
Martedì, mercoledì, venerdì, domenica 9.30-19.30
Giovedì e sabato 9.30-22.30
Biglietto intero 16€ (ridotto 14€)