Palazzo Morando a Milano ha organizzato,in occasione del centenario della fine della prima Guerra Mondiale, una mostra imperdibile dal titolo “Milano e la Prima Guerra Mondiale: Caporetto, la Vittoria, Wilson”che racconta, in modo vivido e reale, la Storia d’Italia negli anni del conflitto e le vicende immediatamente successive ma, soprattutto, il ruolo centrale della città di Milano.
La mostra “Milano e la Prima Guerra Mondiale: Caporetto, la Vittoria, Wilson”
La mostra a cura di Barbara Bracco racconta attraverso archivi e collezioni, documenti e materiali fotografici, in parte inediti, il ruolo nevralgico che la città di Milano ebbe durante il primo conflitto mondiale, di quali eventi storici fu teatro e quali cambiamenti attraversò durante e dopo le durissime vicende della guerra e l’enorme impegno che i suoi cittadini offrirono al Paese in uno dei momenti più difficili della sua storia.
La Mostra ed il suo percorso espositivo
La mostra “Milano e la Prima Guerra Mondiale: Caporetto, la Vittoria, Wilson” presenta un itinerario espositivo inconsueto, che inizia con la rotta di Caporetto dell’ottobre 1917, prosegue fino alla vittoria il 4 novembre 1918 e si conclude con la visita del presidente americano Woodrow Wilson nel gennaio del 1919 quando, oltre alla complessa elaborazione del lutto, Milano dovette confrontarsi con i nuovi scenari politici nazionali e internazionali.
Lungo il percorso espositivo – tra manifesti, fotografie di angoli della città, di ospedali e di fabbriche – emerge l’immagine di una Milano in piena espansione industriale ed economica, con una popolazione che, alla vigilia della guerra, si avvia ai 700.000 abitanti. Un capoluogo in grado di proporre una nuova forma di solidarietà a partire dall’assistenza ai soldati: ospedali specializzati precursori della moderna ortopedia, centri e luoghi di incontro come le Case del soldato, punti di ristoro, case per i feriti e per le loro famiglie.
Provenienti in gran parte dall’Archivio delle Raccolte Storiche, i documenti e le immagini vi trasporteranno in quegli anni, dal 28 luglio 1914 all’11 novembre 1918, data in cui finalmente cessarono le ostilità e negli anni che seguirono ripercorrendo il ruolo del Capoluogo lombardo nella ricostruzione di una stabilità politica, culturale ed economica per la Nazione.
La mostra “Milano e la Prima Guerra Mondiale: Caporetto, la Vittoria, Wilson” è visitabile con ingresso libero a Palazzo Morando di Milano fino al 15 luglio 2018 nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30.