Jameson Street 2018, il tour che ha dato voce a busker di tutta Italia, fa tappa a Milano. Il 17 maggio dalle 20.00, le atmosfere pop-folk con accenti country e blues e lo spirito nomade del busker Claudio Niniano animeranno il Baobar di Milano in Via Bartolomeo Eustachi 24
Ovunque io sia andato ho sempre avuto con me la mia chitarra acustica.” racconta Claudio Niniano che ha intrapreso la carriera di busker dal 2011. “Così ho cominciato ad usare la musica come il modo migliore per esprimere la vita che stavo affrontando: persone incontrate, luoghi, racconti, sogni, speranze, pensieri, paure e momenti di solitudine… tutto questo è diventato materiale per le mie canzoni.” La musica di Niniano si ispira ai maestri come Bruce Springsteen, Eddie Vedder, Miles Davis e Johnny Cash. “Sono innamorato del suono acustico e ho basato la mia musica su pochi elementi: chitarra acustica, voce e armonica.”
Per l’occasione, Jameson Irish Whiskey annuncia anche l’album JAMESON STREET SOUND che sarà disponibile in vinile questa estate. 8 artisti che si sono esibiti alle notti musicali di Jameson Street da Torino a Palermo, da Roma a Bologna saranno pubblicati nella prima compilation interamente dedicata allo spirito nomade dei giovani cantautori e musicisti italiani. Il vinile è stato sviluppato in collaborazione con Dischi Sotterranei, una giovane realtà discografica da sempre attiva nella promozione di artisti indipendenti.
JAMESON STREET
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Scopri di più su Jameson Street 2018: https://street.jamesonwhiskey.com/it/
Potrai vincere il Kit Jameson e partecipare all’estrazione di un viaggio a Dublino.
Dischi Sotterranei: http://www.isotterranei.com
Jameson è il whiskey irlandese n°1 al mondo, dal profilo giovane, sorprendente, immaginativo e open-minded, sofisticato e brillante, e al tempo stesso aperto e socievole, curioso e indipendente, moderno e internazionale. Jameson si fa accogliere con una leggera fragranza floreale, pepe e note dolci: al gusto è perfettamente bilanciato e rotondo, con note di frutta secca, spezie e accenni di vaniglia; ed eccezionalmente morbido, come il finale. Era il 1780 quando John Jameson fondò a Dublino la sua distilleria, con l’obiettivo di creare un whiskey dall’eccezionale morbidezza. Oggi come allora, nasce da un’attenta selezione del miglior malto e orzo coltivato in Irlanda, e da un procedimento di lavorazione che rispecchia l’antica ricetta utilizzata dal suo fondatore: la tripla distillazione (contro la doppia che caratterizza gli Scotch), e la maturazione in selezionate botti di quercia che abbiano contenuto precedentemente bourbon o sherry. La differenza tra Scotch e Irish consiste principalmente: nei differenti ingredienti, a cui si aggiungono cereali come avena, grano e segale all’orzo maltato; nel gusto, in cui non c’è sentore di affumicato; infine, nella tripla distillazione, che conferisce all’Irish la sua leggendaria morbidezza, un whiskey facile da apprezzare al palato anche femminile.