Gusti, cromie, texture: le parole che riassumono il concetto alla base della moderna pasticceria Pica Milano. Un dolce, piccolo o grande che sia, deve avere questi tre elementi: diversi gusti che stiano bene insieme, diverse consistenze, o texture, per incuriosire il palato ma al contempo garantire un’ottima masticabilità e cromie, perché siano accattivanti e già golosi per lo sguardo, prima ancora di arrivare a colpire il gusto.
Pica Milano nasce dall’unione dell’estro creativo del maître pâtissier Massimo Pica e lo spirito imprenditoriale e cosmopolita di Grace Hypolite e di suo marito Ciro Papandrea, già imprenditore nel mondo del caffè.
Pica non può definirsi pasticceria nel senso tradizionale del termine perché qui l’ingrediente che non manca è la sperimentazione sia negli impasti che negli accostamenti di sapore che nelle consistenze ardite abbinate ad un design che ne rende gli elementi, più simili a sculture contemporanee che ai classici dolci di pasticceria.
Pan di Spagna, pasta frolla e altri composti tradizionali lasciano il posto a bavaresi, mousse, ganache, decorate da glasse lucenti, frutta, cioccolato, che colpiscono l’occhio prima ancora del palato. Gusti, cromie, texture: tre parole che riassumono il concetto alla base di Pica Milano e sono le stesse che danno il titolo al primo libro di Massimo: “In queste tre parole è racchiusa la nostra idea di pasticceria: un dolce, piccolo o grande che sia, deve avere questi tre elementi: diversi gusti che stiano bene insieme, diverse consistenze, o texture, per incuriosire il palato ma al contempo garantire un’ottima masticabilità e cromie, perché siano accattivanti e già golosi per lo sguardo, prima ancora di arrivare a colpire il gusto”.
Il primo punto vendita viene aperto nel 2015 a Milano in via Ozanam, piazza Lima. Un anno dopo, al laboratorio già presente in via Fortezza 13 si affianca la Pica Pastry School, scuola di formazione che, grazie all’impegno e alle capacità del maestro e alla presenza di diverse figure internazionali, diventa in brevissimo tempo punto focale della formazione pasticciera in Italia e all’estero.
Dalla sua fondazione, Pica Pastry School ha ospitato più di cinquanta docenti tra i più importanti nomi della pasticceria internazionale, tra i quali figurano nomi di spicco come Rolando e Francesco Morandin, Antonio Bachour, Johan Martin, Emmanuele Forcone, Loretta Fanella.
Dopo essersi classificato al primo posto al Sigep 2020, conquistando la giuria nella categoria cioccolato, il team Pica Milano è stato ammesso nella squadra della Nazionale Italiana alla prossima Coppa del Mondo di Pasticceria, che si terrà a gennaio prossimo a Lione.
Pica Pasticcerie Milano è presente, sempre a Milano, anche presso il Lavazza flagship store di piazza San Fedele,Eataly in piazza XXV aprile, The Stage Dining in piazza Gae Aulenti, Dim Sum in via Nino Bixio.
Dolci, ma non solo: tra i nuovi progetti c’è la panificazione. Il pane firmato Pica Milano nasce da un inedito mix che comprende lievito madre e farina di semola, integrale e cinque cereali: un impasto speciale che dà vita a un pane d’altri tempi, dalla crosta dorata e croccante e l’interno morbido dalla giusta compattezza e dal gusto equilibrato e avvolgente. A questa new entry, si affianca un’altra esclusiva novità: la pizza al tegamino, che sarà possibile gustare nel nuovo locale milanese di prossima apertura. Dove? Ancora top-secret ma se vorrete scoprirlo non vi resta che leggere noi di I LIKE MILANO ve lo riveleremo presto.