Dalla pasta con la forza del lievito madre vivo nasce una pizza con la forza della personalità!È la pizza di Pizzeria Berberè,una pizzeria che conosciamo dal 2010 e a cui siamo molto affezionate.Da domani 27 Marzo Berberè apre il suo terzo locale a Milano in via Cappellini 18/A,vicino alla stazione centrale, con degustazione gratuita delle pizze artigianali dalle 19 alle 23 e djset a cura di Alioscia, frontman dei Casino Royale, e di Pizza or Vinyl, la web radio di Berberè. Non mancate!
Salgono così a 10 i locali aperti in Italia dai fratelli Matteo e Salvatore Aloe, creatori dell’insegna bolognese dedicata alla pizza artigianale. La loro pizza a lievitazione naturale ha già conquistato Milano con i due locali in zona Isola e Navigli e ora si espande in un quartiere dinamico e attivo, fulcro dell’attività lavorativa milanese. Ai dieci locali italiani – tra Bologna (centro storico e Castel Maggiore), Milano, Torino, Firenze (San Frediano e Santa Croce), Roma e Verona – si aggiungono le due aperture di Londra con il nome di Radio Alice.
A pochi giorni dal lancio del nuovo progetto promosso dal brand di pizzerie artigianali, il bookmagazine 24 Hour Pizza People presentato a Bologna lo scorso febbraio insieme alla direttrice editoriale Martina Liverani, la terza apertura milanese rappresenta un ulteriore tassello della crescita del brand di pizzerie artigianali, sostenuta dal costante riconoscimento in questi anni da parte della critica gastronomica, tra cui la riconferma dei Tre Spicchi nella sezione “Pizza a degustazione” della guida Le pizzerie d’Italia 2019 del Gambero Rosso, con la seguente motivazione: “La formula continua ad essere vincente: un inno alla convivialità, un modello ben ripetibile (come dimostra la presenza di Berberè in varie località d’Italia) che non scende a patti in termini di qualità, sempre al top. Dietro tutto questo c’è il grande lavoro dei fratelli Aloe e di uno staff all’altezza della loro filosofia”.
L’inaugurazione di Milano Centrale
Mercoledì 27 marzo appuntamento alle 19.00 per l’inaugurazione della nuova pizzeria di Milano, con degustazione gratuita delle pizze artigianali da lievito madre vivo di Berberè e djset a cura di Alioscia, frontman dei Casino Royale, e di Pizza or Vinyl, la web radio di Berberè. L’evento, organizzato in collaborazione con Elita, sarà trasmesso in diretta su Pizza or Vinyl, in filodiffusione in tutti i locali Berberè.
Il successo di Berberè
Il successo di Berberè scaturisce dall’insieme di più elementi: la pizza buonissima e digeribilissima a base di lievito madre vivo e ingredienti di stagione biologici, servita gentilmente in luoghi bellissimi, semplici ed accoglienti, già pronta per essere condivisa ed un team affiatato costantemente formato ed aggiornato ed infine la possibilità di delivery.Provarla per credere!
Berberè nasce nel 2010 a Bologna con l’obiettivo di dare nuova identità alla pizza, mantenendone allo stesso tempo l’anima pop e valorizzandone l’artigianalità attraverso la ricerca delle materie prime, lo studio degli impasti, la sperimentazione delle farine, la cura nella formazione degli artigiani che vi lavorano e il design dei locali. Ogni pizzeria, infatti, ha un progetto architettonico site specific, realizzato da Comunicattive e Studio Rizoma Architetture, due giovani realtà bolognesi che hanno collaborato alla realizzazione creativa e del design interno.
Il nuovo locale nei pressi della stazione centrale ospiterà 120 coperti in un ambiente completamente ristrutturato con l’obiettivo di valorizzarne le volumetrie originali. L’intonaco è stato eliminato per dare luce al mattone grezzo. L’utilizzo di colori pop e vivaci a contrasto con il mattone dipinto di calce bianca vede anche l’inserimento di una lunga striscia verde intenso come boiserie. Non poteva mancare il wall-painting, elemento presente in tutti i locali dell’insegna. Riprende per il terzo locale milanese la collaborazione con con le visual artists TO/LET, già autrici delle opere presenti nei locali bolognesi, a Firenze San Frediano e a Torino, che nel nuovo locale milanese ridisegnano un ambiente onirico, un giardino acquatico in cui fluttuano suggestive creature anfibie. Le grafiche del locale ripropongono lo stile Berberè, caratterizzato da un immaginario vintage con foto in bianco e nero montate, con la tecnica del collage, su colori accesi e vividi.
Le proposte in menù e la preparazione
Il menu è stagionale ed è tutto incentrato sulle pizze, con sedici proposte che spaziano da quelle classiche a quelle più ricercate, con alcune scelte vegetariane. Proprio in questi giorni è uscito in tutti i locali il nuovo menu primavera/estate, con pizze fresche e deliziose con gli ortaggi della bella stagione, come la “Zucchine al forno, feta, olive nere, cipolle rosse marinate e fiordilatte”, la “Peperoni del Piquillo in crema, cipolla bianca stufata, olive nere, capperi di Salina, prezzemolo”, la “Melanzane al forno, pomodoro, ricotta affumicata grattugiata, fiordilatte, basilico”.
Morbida dentro e croccante fuori, la pizza di Berberè stimola la convivialità attraverso un’idea semplice: otto spicchi per fare in modo che tutti i commensali possano assaggiare i vari gusti.
Contadini e allevatori vengono accuratamente scelti secondo parametri relativi a rispetto del lavoro, impiego della terra, valorizzazione delle tradizioni produttive di ogni territorio, e soprattutto qualità e bontà dei prodotti, di cui l’85% è biologico. Così nella guarnitura delle pizze gli ingredienti utilizzati sono il Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto, il Fiordilatte bio Querceta, le carni della Macelleria Zivieri di Monzuno (BO), i capperi di Salina, la bufala bio Ponterè di Cancello ed Arnone, la ‘Nduja di Spilinga. Presenti anche alcuni presidi Slow Food e prodotti Libera.
I prezzi sono popolari: si parte da 5,90 € per la pizza “pomodoro, aglio e prezzemolo” ad un massimo di 13 € per quelle riccamente guarnite con i migliori salumi all’uscita dal forno.
Sono tre le tecniche per diversi tipi di impasto a rotazione applicate nelle pizzerie Berberè: classico diretto; idrolisi degli amidi; farro integrale, grano duro e enkir indiretti con biga. Nella preparazione due delle caratteristiche principali sono infatti l’utilizzo del lievito madre vivo e i tempi lunghi della lievitazione: il processo di maturazione dell’impasto dura, infatti, 24 ore a temperatura ambiente controllata di 24 gradi. Il lievito madre, costantemente rinfrescato e tenuto con un ph tra 4.3 e 4.8, grazie ai lactobacilli assicura una fermentazione lattica oltre a quella alcolica. In questo modo l’impasto è più digeribile rispetto a una fermentazione con il solo lievito di birra, perché due tipi di fermentazioni scompongono meglio gli zuccheri della farina, abbassando anche l’indice glicemico. Le farine per l’impasto sono semintegrali biologiche, frutto di un percorso di ricerca e sperimentazione con Alce Nero durato anni, e contengono all’interno fibre, vitamine idrosolubili e tutti gli oligoelementi presenti nel chicco. Per la cottura delle pizze si è scelto un forno elettrico (presente nei locali di Torino, Milano Isola, Milano Vigevano, Roma, Firenze Santa Croce, Verona e anche nei due locali londinesi) con caratteristiche tecnologiche avanzate e pietra di due tonnellate, capace di garantire una cottura della pizza di altissimi livelli, mantenendo la temperatura costante a 320°C anche dopo numerose infornate.
La cura nella formazione del personale
Anche in questo nuovo locale la gestione è diretta, Berberè infatti non è un franchising. La formazione e la cura del personale, che ha superato quota 100, permette così di salvaguardare l’artigianalità del prodotto.
L’esperienza di gusto è uguale in ogni pizzeria ed è frutto di un lavoro, durato tre anni, che ha permesso di ottimizzare al meglio la ricetta della pizza per minimizzarne i rischi nella gestione dell’utilizzo di prodotti freschi e lievito madre, garantendo sempre la stessa qualità.
Per la gestione dei locali l’ispirazione è stata quella delle grandi catene internazionali, dove il personale scelto è attento ad ogni aspetto e dettaglio. Matteo Aloe si occupa di standardizzare i processi di creazione delle pizze in menu (sempre stagionali) e di renderli replicabili nei diversi locali, curando inoltre il progetto di crescita interna dei pizzaioli. Salvatore invece, avendo un’esperienza forte in ambito retail, si occupa della ricerca delle location e di tutta la parte di sviluppo del progetto (gestione contrattualistica, analisi delle vendite e dei consumi, ecc). Ogni pizzeria ha un manager responsabile che è in continuo contatto con la struttura centrale. Due area manager si occupano di coordinare tutto il personale e di formare i responsabili, l’executive chef coordina la produzione a livello nazionale. Completano la struttura organizzativa amministrazione, controllo di gestione e ufficio interno delle risorse umane.
Berberè pizzeria
Via Alfredo Cappellini 18\A | Milano
Metro 2 e 3 fermata Milano Centrale
Tel +39 0238316849
www.berbere.it
Ig: @berberepizza
Fb: berberepizzeria
#berberè
Orari
da lunedì a domenica dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 23.30