Svelata oggi, in occasione dell’edizione 2017 della settimana milanese dedicata al design, the White Slave con la presenza d’eccezione del critico d’arte Vittorio Sgarbi.
White Slave è un progetto di Giuseppe Veneziano che mette in relazione due omonime opere dell’artista:una scultura in marmo statuario di Carrara realizzata nei laboratori di Robot City – Italian Art Factory azienda leader nella lavorazione di alta qualità del marmo di Carrara guidata da Gualtiero Vanelli e il dipinto da cui è stata tratta. I lavori raffigurano Biancaneve in lingerie,seduta sulla celebre sedia Panton con le braccia legate dietro lo schienale, accostando uno dei simboli indiscussi del design internazionale a un’icona dell’immaginario popolare, soggetto tipico della poetica visiva di Giuseppe Veneziano.
L’artista ha scelto di riflettere sulle linee della Panton portando la celebre sedia oltre il suo livello di funzionalità e consegnandola all’eternità grazie al marmo. A partire dal quadro, Biancaneve esce dalla fiaba per raccontare un’altra storia:smaliziata, guarda il visitatore negli occhi e si rende protagonista di un gioco sensuale in cui,a dispetto del titolo e dei lacci ai polsi,fa la padrona.
Il visitatore raggiunge Biancaneve attraversando una soglia fantastica: l’ingresso prende la forma di un buco della serratura e dà accesso a una dimensione intima in cui lo spettatore deve “farsi piccolo” per poter entrare nel contempoarneo Paese delle Meraviglie al cospetto della più bella del reame. Biancaneve è un personaggio fantastico oppure una ragazza reale travestita? Tocca a voi scoprirlo!!! White Slave sarà aperta al pubblico da martedì 4 a sabato 8 aprile 2017 negli spazi della sede milanese di Artcurial Milano, Palazzo Crespi Corso Venezia – Milano.