Una nuova pizzeria sta conquistando Milano! E’ Varrone Pizza, la nuova pizzeria di Massimo Minutelli, già conosciuto in città per la sua Varrone Griglia, che ha aperto nel cuore del quartiere Wagner. Noi l’abbiamo provata, qualche sera fa, e vi raccontiamo la nostra esperienza.
E’ rossa Varrone Pizza, un colore che colpisce sin dal suo ingresso e predomina sulle pareti e gli arredi del locale.Rosso Varrone come il colore preferito di un grande talento italiano quello di Massimo Minutelli, fondatore di Varrone Griglia e Varrone Pizza. Rosso come il pomodoro delle salse con cui viene condita la sua pizza, contenute in bella mostra, nei barattoli all’interno della pizzeria, rosso come il fuoco del forno in cui viene cotta.
“The Excellence is our fire” campeggia sopra il forno della pizzeria perché la missione di Varrone Pizza è quella di offrire una pizza classica napoletana di alta qualità arricchita da un tocco di contemporaneità, utilizzando ingredienti di primissima scelta e prediligendo produttori di eccellenze gastronomiche.
“The Philosophy of Pizza Excellence” si riflette, infatti, in ogni aspetto della sua proposta: dall’impasto, realizzato con un blend di diverse farine fatto lievitare secondo il metodo “Pooli-sh” per 48 ore, che conferisce alla pizza una consistenza soffice e leggera, alla cottura, che avviene a 430° in forni elettrici di Moretti Forni, per rispettare le tradizioni napoletane con un tocco contemporaneo che rende unico Varrone Pizza. Gli ingredienti delle pizze provengono dalla Filiera del Biologico e dai Presidi Slow Food e la loro ricerca è molto meticolosa e non si limita ai confini italiani. Ogni prodotto è selezionato,infatti, personalmente da Massimo Minutelli per la sua qualità e provenienza. Tra questi, Petra per la farina, Paolo Petrilli e Casa Marrazzo per il pomodoro, Joselito per i salumi e Casa Madaio e Formagiatt per mozzarella e formaggi.
Le pizze proposte sono frutto di un’attenta sperimentazione: prima di inserire una novità nel menù, Minutelli e il suo team testano meticolosamente ogni combinazione per garantire un perfetto equilibrio di sapori.
Il menù spazia dalle pizze più classiche a quelle più creative, tutte arricchite da ingredienti selezionati con cura, come, ad esempio, il pesto di Pra, le acciughe Linda Playa, le verdure cotte nel forno Josper, il pepe di Maricha e la buzzonaglia di tonno. La varietà si manifesta anche nella preparazione delle pizze più classiche, come ad esempio le tre versioni della Margherita, ognuna impreziosita da un tipo diverso di pomodoro. La passione di Minutelli per la carne si riflette chiaramente nella scelta dei salumi: tra questi la Mortadella Bindelli, il Chorizo e le Chicas Joselito, e il Prosciutto Bazzone della Garfagnana.
Ma veniamo alla nostra cena. Abbiamo provato una degustazione del menù che è cominciata con un loro classico: la pizza Marrazzo con Pomodoro San Marzano Casa Marrazzo, fiordilatte del Formagiatt (MI), origano di Pantelleria e basilico. Semplice e deliziosa. Abbiamo poi proseguito con due frittattine napoletane: la Papaccella di Brusciano con salsiccia di Castelpoto provola di Agerola e l’Arancino alla milanese Zafferano, midollo, provola di Agerola e salsiccia di Castelpoto, un omaggio alla città meneghina. Dopo è arrivata la pizza in tre cotture così chiamata perché la sua preparazione prevede tre fasi: cottura al vapore, frittura e passaggio finale in forno. L’impasto viene poi condito con salsa di pomodoro crudo, parmigiano 30 mesi, stracciatella del Formagiatt, pomodorini secchi e pesto di Pra. Da non perdere!
Per i più golosi Varrone offre anche una serie di pizze “fuori menù” stagionali come la Nebrodi da noi provata con salsiccia, provola fusa, pomodorino confit, fiordilatte del Formagiatt (MI) e pepe Maricha. Particolare e golosa!
Fino a fine luglio, inoltre, potrete scegliere anche le pizze anche da un menù speciale, il ‘Wall of Fame’ che presenta sei pizze che sono un omaggio a sei celebrità milanesi che, attraverso la loro professione, arte e operato, hanno un legame speciale con il capoluogo lombardo. Tra queste vi consigliamo la Vivace dedicata Barbara d’Urso perfetta per l’estate con zucchine trombetta con i suoi fiori, squacquerone, ricotta di bufala, mozzarella DOP Gioiella, fresca e gustosa e la Ca’negra dedicata proprio a Massimo Minutelli con bufala Casa Madaio, pomodorini gialli, guanciale di Wagyu Ca’Negra da sciogliersi in bocca per la dolcezza del pomodorino giallo e la morbidezza della carne Wagyu.
La nostra degustazione è terminata con i dolci fatti in casa che meritano quanto le pizze ed, in particolare, con la Crema di latte con cialda al passito e caramello salato ed il Sorbetto pera e parmigiano, entrambi ottimi.
In linea con la filosofia di Minutelli, secondo cui “la pizza deve rimanere un prodotto democratico, accessibile a chiunque”, i prezzi di Varrone Pizza variano dagli 8 ai 18 euro, con alcune eccezioni per piatti speciali. Oltre alle pizze, da Varrone Pizza si possono trovare anche una serie di piatti gustosi, tra cui focacce farcite, opzioni vegetariane e hamburger fatti con il soffice pan brioche della panetteria milanese Égalité e con verdure e carne cotti nel Josper, un innovativo forno spagnolo che fonde in una sola macchina le funzionalità della griglia e del forno, un elemento che non può assolutamente mancare in ogni locale di Massimo.
Altrettanto interessante è la proposta beverage. La carta propone una selezione di etichette di vini rossi, bianchi e bollicine sia italiane che straniere. Le birre, rigorosamente artigianali, provengono tutte dal birrificio piemontese Baladin: per citarne alcune, la “Nazionale”, una Blonde Ale, e la ”Super”, una Belgian Strong Amber Ale. Tutte le birre sono disponibili sia alla spina che in bottiglia.
Varrone Pizza è il nuovo cuore rosso che batte a Milano grazie alla passione per le sue pizze e la sua cucina.
è il nuovo cuore rosso italiano che batte a Milano grazie alla passione per le pizze e la cucina.